Mal di
schiena
- Mal di schiena
Tra le tipologie di mal di schiena più diffuse troviamo i
dolori dovuti agli affaticamenti muscolari causati da sforzi
eccessivi o da movimenti non corretti.
Di positivo c’è che in questo caso con un po’ di riposo e
senza ripetere i movimenti sbagliati, il mal di schiena
passa.
Tra i tipi di mal di schiena che invece cominciano ad
essere più difficili da eliminare troviamo la lombalgia e la
sciatalgia.
Questi mal di schiena possono essere di varia intensità:
da piccoli fastidi e dolori invalidanti.
Il punto principale purtroppo è che questi dolori tendono
a ripresentarsi nel tempo.
Cause:
- Eventi traumatici o da sforzo
- Eventi atmosferici
- Vita sedentaria
- Sovrappeso
- Eccessivi stress psicologici
- Calzature non adatte
- Patologie congenite o idiopatiche a carico della
colonna vertebrale ( scoliosi, cifosi, schisi ed ecc.)
- Patologie degenerative ( artrosi, stenosi canalare,
protusioni, ed ernie discali )
- Disfunzioni posturali
Il trattamento consiste in:
1. Terapie antalgiche e rieducativa:
vengono fatte delle terapie fisiche con energie evolute
quali tecar , laser , neuroregolatore interattivo , tens;
viene effettuata una terapia manipolativa vertebrale e
miofasciale per eliminare le tensioni ; vengono proposti
esercizi per la schiena utili per automatizzare una corretta
postura;
esercizi per la schiena orientati a decomprimere i dischi
intervertebrali;
esercizi per la schiena per riequilibrare la colonna
vertebrale;
esercizi di mobilizzazione e di allungamento muscolare;
esercizi per la schiena orientati alla stabilizzazione e
protezione della colonna vertebrale durante gli sforzi.
2. Informazione: si scopre com’è fatta la colonna
vertebrale, come funziona, qual è il meccanismo che produce
il dolore, e si fanno i giusti esercizi per la schiena, per
evitare di azionarlo.
3. Uso corretto della colonna vertebrale: vengono analizzate
le posizioni ed i movimenti quotidiani e vengono proposti
consigli, semplici esercizi per la schiena e sussidi
ergonomici per agevolare l’uso corretto del rachide
nell’attività lavorativa e nel riposo.
4. Se è il caso viene consultato il medico dietologo per
ridurre eventualmente i peso in eccesso che provoca un
sovraccarico della struttura.
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